Iso 50001: un aiuto concreto per il risparmio energetico

La norma UNI CEI EN ISO 50001:11, che ha di fatto sostituito la precedente Iso 16001:09 è uno standard che presenta consistenti aspetti di novità, rispetto ad altri standard normativi più noti.

Innanzitutto, la norma è focalizzata sul consumo energetico e sul suo contenimento. Ciò non ha solamente risvolti ambientali, ma interviene in un capitolo di costi dell’impresa che già oggi assume un’importanza rilevante, con una tendenza evidente alla crescita nel tempo. In pratica, obiettivo della norma è l’identificazione, puntuale, dei consumi energetici, ed il relativo contenimento nel tempo, mediante azioni panificate e monitorare oggettivamente.

Un ulteriore aspetto di concretezza della norma è l’approccio proposto, approccio che deve basarsi su pianificazione economica e successivo monitoraggio oggettivo dei benefici. In pratica, i singoli interventi dovranno partire da analisi di fattibilità, anche economica, mediante strumenti diversi sulla base alla tipologia dell’investimento, ma che, in ogni caso, tengano conto sia dei costi, sia dei benefici attesi. Dovranno poi essere budgetizzate le risorse, ed attuato il programma, nei tempi previsti. Il monitoraggio che ne seguirà consentirà di evidenziare oggettivamente i benefici dell’investimento.

Come è facile comprendere, anche solo con questa breve sintesi, si tratta di una consistente novità nell’ambito degli standard certificabili, in quanto, in questo caso, i benefici attesi dal programma sono economici, oltre che ambientali. Ciò risulta particolarmente rilevante nello scenario economico attuale, dove il contenimento dei costi dell’impresa è uno dei fattori competitivi principali, se non il principale in assoluto.

Ciò è stato prontamente colto dal mercato; infatti, sebbene la norma sia stata pubblicata solo da pochi mesi, le imprese certificate stanno aumentando a ritmo molto veloce: erano un centinaio ad inizio 2012, ad oggi sono stimate in circa 200.

Per studi di fattibilità, o altre informazioni: lenzi@studiolenzi.eu

Andrea Lenzi

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