Finanza e controllo

Perchè

Spesso, specie nelle PMI, si approccia il problema del costo del prodotto basandosi su considerazioni che derivano dalla esperienza, oppure si determinano i prezzi basandosi solo su considerazioni di mercato. Ciò ha effetti anche in relazione alla valutazione delle diverse opportunità di investimento, in quanto la scarsa conoscenza del sistema di costi della propria impresa non consente di procedere ad una analisi completamente affidabile di costi e benefici. E’ anche vero che le tecniche di controllo di gestione, ed i relativi strumenti, sembrano più idonei per un utilizzo presso la grande impresa, che non in PMI. Peraltro, ciò non implica necessariamente che non si possano, e debbano, essere attivati altri strumenti.

La nostra proposta

L’esperienza maturata sulle PMI, ci ha consentito di mettere a punto una metodologia che consente di realizzare strumenti di controllo snelli. Ciò non può essere attuato pensando di trasferire metodi e/o strumenti ideati per imprese di diversa dimensione, ma deve basarsi su una progettazione ad-hoc degli strumenti. Le fasi di attuazione vengono definite caso per caso, sulle basi degli obiettivi e delle caratteristiche dell’impresa, partendo dagli strumenti già disponibili, ed integrandoli con ciò che serve per realizzare cruscotti di controllo essenziali, ma completi.

Opportunità di sviluppo

In questo ambito, oltre alla integrazione con gli altri servizi proposti, possono prevedersi diversi altre linee di intervento, quali: Business Plan, per la valutazione preventiva della redditività di nuove iniziative imprenditoriali (imprese ex novo, nuove espansioni ecc.); Analisi di bilancio, per la valutazione e monitoraggio periodico degli equilibri aziendali in ambito sia economico, sia patrimoniale; Benchmarking, per confrontarsi con i principali competitori.

“Misura ciò che è misurabile, e rendi misurabile ciò che non lo è.” (Galileo Galilei)