Certificazione Iso 9001 & sicurezza

Nell’articolo 14 del DL 05/12, noto come “Decreto semplificazioni“, entrato in vigore lo scorso 10 febbraio 2012, che disciplina i controlli sulle imprese, si legge al comma 4 punto f) che è prevista una soppressione o riduzione dei controlli sulle imprese in possesso della certificazione del sistema di gestione per la qualità basato su UNI EN ISO 9001:08, o altra appropriata certificazione emessa, a fronte di norme armonizzate, da un organismo di certificazione accreditato da un ente di accreditamento designato da uno Stato membro dell’Unione europea ai sensi del Regolamento 2008/765/CE, o firmatario degli Accordi internazionali di mutuo riconoscimento (IAF MLA).

Il citato provvedimento, che sta dando luogo a molti commenti e perplessità, nel dispositivo citato è collocato al Capo III (Semplificazioni per le imprese), Sezione I (Semplificazioni in materia di autorizzazioni per l’esercizio delle attivita’ economiche e di controlli sulle imprese) Art. 14 (Semplificazione dei controlli sulle imprese) il cui punto (F) recita testualmente:

soppressione o riduzione dei controlli sulle imprese in possesso della certificazione del sistema di gestione per la qualita’ (UNI EN ISO-9001), o altra appropriata certificazione emessa, a fronte di norme armonizzate, da un organismo di certificazione accreditato da un ente di accreditamento designato da uno Stato membro dell’Unione europea ai sensi del Regolamento 2008/765/CE, o firmatario degli Accordi internazionali di mutuo riconoscimento (IAF MLA).

Chi scrive è favorevole ad un approccio di questo tipo da parte del legislatore, in quanto l’esperienza sul campo dimostra che le imprese certificate hanno un approccio organizzativo più orientato all’auto controllo ed alla efficacia, prima ancora che all’efficienza, anche solo in ragione degli audit periodici che sostengono.

L’unica perplessità deriva dalla identificazione del sistema certificativo ammissibile, che parrebbe escludere sistemi certificati Sa8000 dai benefici suddetti, poichè gli organismi di certificazione che operano in ambito Sa8000 sono accreditati Sai, che non fa parte degli accordi IAF-MLA.

Come noto, Sa8000 è uno degli schemi che garantisce controlli molto attenti sulle imprese certificate, specie per gli aspetti contrattuali e relativi alla salute e sicurezza dei lavoratori.

Ciò è, indirettamente, recepito anche dalla stessa Inail, che concede agevolazioni alle imprese certificate Sa8000, sia in termini di “oscillazione del tasso” (leggasi riduzione di tariffa), sia in termini di contributi a fondo perduto (vedi altri articoli sul ns.sito).

Andrea Lenzi

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